Tendiniti, peritendiniti.
L'atleta, durante la sua attività, può essere sottoposto a lesioni tendinee acute o croniche.
Le lesioni tendinee acute includono:
Rottura tendinea: determinata da uno sforzo notevole ed improvviso che agisce su una struttura già colpita da pregressi processi degenerativi. Il trattamento di queste lesioni è esclusivamente chirurgico;
Avulsione ossea inserzionale: lesione con stiramento delle cartilagini d'accrescimento, tipiche nell'età adolescenziale dovute a trazioni muscolari su strutture apofisarie non ancora ossificate completamente;
Tendiniti: patologie flogistiche acute del corpo tendineo non accompagnate da fenomeni degenerativi;
Peritendiniti: patologie infiammatorie acute dei tessuti che circondano i tendini, vere e proprie guaine nella maggior parte dei casi o peritenonio come nel caso del tendine di Achille.
Le lesioni tendinee croniche infiammatorie e/o degenerative sono spesso evoluzione di forme acute trascurate o mal trattate da sovraccarico funzionale dovute a microtraumi e sollecitazioni che superano la resistenza del tendine.
Le tendinopatie possono essere favorite da fattori esogeni (attrezzature specifiche, abbigliamento...), oggettivi (eccesso di carico di lavoro, alterato gesto atletico) e soggettivi (alterazioni posturali, squilibri muscolo-scheletrici).