Purtroppo è noto che nessun trattamento può portare a guarigione le forme artrosiche. D'altra parte è anche vero che la patologia artrosica attraversa varie fasi di flogosi acuta (poussé artritiche) sulle quali possiamo e dobbiamo intervenire precocemente. Ritardare l'intervento chirurgico di protesizzazione offre indubbi vantaggi sociali e sanitari, soprattutto per le localizzazioni a carico dell'anca (coxartrosi) e del ginocchio (gonartrosi).
Artrosi della mano: colpisce per lo più le articolazioni interfalangee distali, la prima articolazione metacarpo-carpale e l'articolazione fra scafoide e trapezoide;
Artrosi del piede: il peso esercitato sulle articolazioni a livello malleolare e tarso-metatarsale, può produrre una significativa riduzione della linea articolare con produzione di osteofiti. Anche a livello delle articolazioni interfalangee si possono osservare frequentemente osteofiti e si può arrivare alla quasi totale scomparsa della interlinea articolare fra la base del primo metatarso e la prima falange dell'alluce;
Artrosi dell'anca: da trattare precocemente per evitare una progressiva necrosi avascolare;
Artrosi del ginocchio: fra le cause predisponenti vi sono lesioni pregresse a carico dei ligamenti o dei menischi, il ginocchio valgo ed il ginocchio varo e l'obesità che comporta un carico eccessivo;
Artrosi della colonna vertebrale: più frequentemente localizzato a livello del rachide cervicale e lombosacrale.